mercoledì 16 ottobre 2013

Il Vangelo del Giovedì 17 Ottobre 2013

Dal Vangelo secondo Luca (11,47-54) anno C.
In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, che costruite i sepolcri
dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi.
Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri:
essi li uccisero e voi costruite.
Per questo la sapienza di Dio ha detto: "Manderò loro profeti e
apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno", perché a questa
generazione sia chiesto conto del sangue di tutti i profeti, versato
fin dall'inizio del mondo: dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccarìa,
che fu ucciso tra l'altare e il santuario.
Sì, io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione.
Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza;
voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l'avete impedito».
Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo in modo
ostile e a farlo parlare su molti argomenti, tendendogli insidie, per sorprenderlo
in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.
Parola del Signore.
Non era possibile pensare ad un’accusa più infamante di
quella che Gesù rivolge ai farisei.
Infatti, accusandoli di essere uccisori dei profeti, il Signore va a minare
l’immagine di santità che essi hanno costruito di se stessi.
Eppure, da un punto di vista logico, il Maestro non ha torto; essi, infatti,
che si dicono così osservanti della Legge, sono figli di coloro che per primi
non avevano colto il messaggio di conversione dei profeti, e che anzi
li avevano perseguitati ed uccisi.
Ma come avviene di solito, a nessuno piace sentirsi dire la verità,
soprattutto quando essa scopre le proprie mancanze.
La reazione dei farisei non fa che confermare la loro colpevolezza; essi vogliono
eliminare Gesù, solo perché si sentono scoperti nella loro ipocrisia.
Non facciamo come i farisei, accogliamo il messaggio di Gesù e convertiamoci,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                   
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                       
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                           
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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