mercoledì 2 ottobre 2013

Il Vangelo del Giovedì 3 Ottobre 2013

Dal Vangelo secondo Luca (10,1-12)
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò
a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: "La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!
Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai per la sua messe!
Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa,
né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: "Pace a questa casa!"
Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui,
altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo
di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa.
Non passate da una casa all'altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che
vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano,
e dite loro: "È vicino a voi il regno di Dio".
Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue
piazze e dite: "Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi,
noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino".
Io vi dico che, in quel giorno, Sodoma sarà trattata meno duramente di quella città".
Parola del Signore.
Ecco un bel modo che Gesù ci indica per usare bene il dono
della parola, che Lui ci ha dato.
Augurare la pace alle persone è davvero un bel modo per annunciare
in semplicità il messaggio della Buona Novella.
Infatti, ciò che oggi manca maggiormente nella società e nella famiglia
è proprio la pace profonda, che è dono di Dio e che egli concede
a coloro che si dispongono a riceverla.
Dunque, augurare la pace significa creare proprio questa disposizione di
cuore nelle persone; è un modo per annunciare agli altri che Dio vuole riempirci
delle sue benedizioni, di cui proprio la pace è segno distintivo.
Ci sono tanti doni che abbiamo ricevuto da Dio, ma sicuramente il più importante che
abbiamo ricevuto è quello della pace, tutte le volte che abbiamo fatto la sua volontà.
Facciamo sempre la volontà del Signore, in cambio riceveremo in dono la pace,
per riuscirci meglio preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                              
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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