giovedì 21 giugno 2012

Il Vangelo del Venerdì 22 Giugno 2012

Dal Vangelo secondo Matteo (6,19-23) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano;
accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola

né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano
e non rubano.
Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.
La lucerna del corpo è l'occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro,

tutto il tuo corpo sarà nella luce;
ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso.

Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!
Parola del Signore.
Gesù esorta i discepoli a digiunare dalle cose del mondo.
È un insegnamento di grande saggezza, soprattutto in una società
ricca e opulenta come la nostra.
Abbiamo bisogno di liberarci dalla schiavitù del possesso e del consumo.
Il digiuno, prima di essere una pratica esteriore, è un atteggiamento
del cuore, un modo di porsi di fronte alla vita.
Il vero tesoro – continua Gesù – è là dov’è diretto il cuore.
Digiunare dalle cose del mondo non solo libera dalla schiavitù
consumista ma rende capaci di accumulare tesori nel cielo.
E il cielo è la vita con il Signore, con i fratelli e con i poveri.
Chi spende così la propria vita accumula tesori che non gli saranno
rubati dai ladri di questo mondo; al contrario, frutteranno
abbondantemente in amore e in bontà.
Avere l’occhio chiaro significa avere attenzione e preoccupazione al vero
tesoro della vita che è appunto l’amore per il Signore e per gli altri.
Chi vive ripiegato su se stesso si autocondanna a passare le sue
giornate senza luce, chiuso nel proprio piccolo e triste orizzonte.
Accendiamo la luce, apriamo le finestre del nostro cuore perché
vi entri, accendiamola con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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