mercoledì 27 giugno 2012

Il Vangelo del Giovedì 28 Giugno 2012

Dal Vangelo secondo Matteo (7,21-29) anno B.
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
“Non chiunque mi dice: Signore, Signore,
entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa
la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore,

non abbiamo noi profetato nel tuo nome
e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto
molti miracoli nel tuo nome?
Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me,

voi operatori di iniquità.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile

a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono

su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile

a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande».
Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle restarono stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità e non

come i loro scribi.
Parola del Signore.
Le parole di Gesù ci invitano oggi ad andare all’essenziale; guai a
soffermarsi sugli aspetti più eclatanti della fede per poi perdere
di vista il centro, che consiste nel fare la volontà di Dio.
L’importante, dunque, è costruire le fondamenta del proprio edificio spirituale di credente, basato sulla pratica costante della virtù e del rinnegamento di se stessi,
in una continua ricerca di come si possa davvero rendere felice il Signore.
Dunque, mai dimenticare che per essere davvero discepoli di Gesù è molto più
utile prendere con fede ed amore la propria croce che fare miracoli di
qualsiasi genere; con la croce, prima o poi, si arriva sempre alla meta,
mentre tutto il resto rischia di portarci fuori strada e allontanarci da Lui,
unico sommo bene.
Prendiamo la nostra croce e portiamola con amore, resteremo sempre
attaccati a Cristo, facciamolo attraverso la preghiera ci riusciremo meglio.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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