martedì 5 giugno 2012

Il Vangelo del Mercoledì 6 Giugno 2012

Dal Vangelo secondo Marco (12,18-27) anno B.
In quel tempo, vennero a lui dei sadducei, i quali
dicono che non c'è risurrezione, e lo interrogarono dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che
se muore il fratello di uno e lascia la moglie
senza figli, il fratello ne prenda la moglie per
dare discendenti al fratello.
C'erano sette fratelli: il primo prese moglie e morì

senza lasciare discendenza; allora la prese il secondo,
ma morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, e nessuno dei sette
lasciò discendenza. Infine, dopo tutti, morì anche la donna.
Nella risurrezione, quando risorgeranno, a chi di loro apparterrà la donna?

Poiché in sette l'hanno avuta come moglie».
Rispose loro Gesù: «Non siete voi forse in errore dal momento che non

conoscete le Scritture, né la potenza di Dio?
Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito,

ma saranno come angeli nei cieli.
A riguardo poi dei morti che devono risorgere, non avete letto nel libro di Mosè,

a proposito del roveto, come Dio gli parlò dicendo: Io sono il Dio di Abramo,
il Dio di Isacco e di Giacobbe?
Non è un Dio dei morti ma dei viventi! Voi siete in grande errore».

Parola del Signore.
È sempre molto difficile per l’uomo capire quale sia la natura della vita eterna;
per questo motivo è molto facile che egli cerchi di immaginarsi un aldilà
che ricalchi il modo di vivere terreno.
Ma Gesù ci mette in guardia riguardo a questo pericolo; sarebbe un grosso
errore pensare che la vita eterna sia una semplice continuazione di quella terrena;
essa è ben altro.
Però, per comprenderne il reale significato si deve avere fiducia nella Parola
di Gesù, lasciandosi condurre dal suo insegnamento.
I sadducei erano prevenuti nei confronti del Signore, per cui cercano
semplicemente di trarlo in errore.
Non cercando davvero la verità, non sono disposti a comprendere la realtà del Paradiso, felicità senza fine, uniti a Dio.
Dio ci ama, ecco perché non dobbiamo avere paura della vita eterna,
cerchiamo la verità, che ci porta ad un’unione reale con Cristo,
attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

 Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.





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