mercoledì 20 giugno 2012

Il Vangelo del Giovedì 21 Giugno 2012

Dal Vangelo secondo Matteo (6,7-15) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
“Pregando, non sprecate parole come i pagani,
i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.
Non siate dunque come loro, perché il Padre

vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima
che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo

nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste

perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure
il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.
Parola del Signore.
La preghiera, secondo l’insegnamento di Gesù, non è tanto un
fatto di parole, quanto di essenzialità e di cuore.
Si deve partire dal presupposto che Dio sa già di cosa abbiamo bisogno
ancor prima che glielo chiediamo; Gesù si fa maestro di preghiera per
farci capire quale sia la maniera per commuovere il cuore di Dio.
Il modo più immediato è quello di chiamarlo con l’appellativo di Padre.
Di fronte a questo titolo, il Creatore non può non commuoversi e
non rispondere con premurosa sollecitudine.
Quanto più preghiamo con queste parole, tanto meglio riusciamo
ad avvertire, accanto a noi, la presenza del Padre che ci dona questa
consapevolezza; tutte le nostre richieste vengono esaudite dal suo
cuore paterno ed allora preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.



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