martedì 19 giugno 2012

Il Vangelo del Mercoledì 20 Giugno 2012

Dal Vangelo secondo Matteo (6,1-6,16-18) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “State attenti
a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per
essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa
presso il Padre vostro che è nei cieli.
Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba

davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e
nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico:
hanno gia ricevuto la loro ricompensa.
Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra

ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo,
che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando

ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini.
In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa.
Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il

Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si

sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico:
hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto,
perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel

segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Parola del Signore.
Molte volte ci accontentiamo di ricompense molto misere; ci basta sapere che
qualcuno ha notato le nostre virtù, come sappiamo pregare bene, quanto siamo
bravi a digiunare e quanto mettiamo nel cestino delle offerte durante la Messa,
per essere felici.
E non pensiamo che in quel momento, abbiamo perso l’opportunità di ricevere
una ricompensa ben più grande; lo sguardo di Dio che vede nel segreto.
Dio vede nel segreto anche le intenzioni nascoste che si muovono nell’intimo,
per cui conosce cosa veramente ci spinge a compiere
anche certe pratiche religiose.
Di fronte alle parole di Gesù, anche noi dobbiamo interrogarci per capire
quali sono le vere motivazioni della nostra religiosità; è il modo migliore
per vivere con serietà il Vangelo.
Viviamo veramente e seriamente il Vangelo e scopriremo l’amore
Paterno di Dio, anche attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.





Nessun commento:

Posta un commento