venerdì 31 gennaio 2014

Il Vangelo del Sabato 1 Febbraio 2014

Dal Vangelo secondo Marco (4,35-41) anno A.
In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi
discepoli: «Passiamo all'altra riva».
E, congedata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca.
C'erano anche altre barche con lui.
Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca,
tanto che ormai era piena.
Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva.
Allora lo svegliarono e gli dissero:«Maestro, non t'importa che siamo perduti?».
Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!».
Il vento cessò e ci fu grande bonaccia.
Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?».
E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: «Chi è
dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».
Parola del Signore.
Di fronte a questa manifestazione della potenza di Gesù, i discepoli
rimangono sconcertati e si pongono domande sulla sua vera identità.
Essi, in realtà, sono ben lontani dalla fede autentica in Gesù,
vero Dio e vero uomo.
Per adesso, cercano di dare un senso a ciò che questo profeta
ha appena compiuto.
Comandare agli elementi del cosmo era soltanto prerogativa di Dio,
però di fronte alla manifestazione della divinità di Gesù, essi non
colgono il senso di quanto hanno vissuto.
Non hanno ancora compreso che avere fede in Lui vuol dire avere
la certezza che il Signore è presente nella loro barca e che non può
avvenire loro niente di male, anche se Lui sembra dormire.
È la sua stessa presenza che deve infonderci pace e sicurezza.
Quella barca, è la barca della nostra vita, se noi attraverso la fede prendiamo
a bordo Gesù, non ci succederà assolutamente niente, perciò preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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