domenica 19 gennaio 2014

Il Vangelo del Lunedì 20 Gennaio 2014

Dal Vangelo secondo Marco (2,18-22) anno A.
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno.
Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli
dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo
sposo è con loro?
Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno
giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo
nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore.
E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri,
e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!».
Parola del Signore.
Il digiuno faceva parte dei riti di Israele, e aveva significati penitenziali
e di purificazione.
Ma Gesù vuole indicare ai farisei e ai discepoli di Giovanni un nuovo
modo di considerare il tempo che stanno vivendo; è il tempo della visita
dello Sposo che dà gioia con la sua presenza.
Quando sarà il momento, il loro digiuno avrà un significato particolare;
esso sarà segno della tristezza per la sua mancanza, e sarà manifestazione
dell’attesa del suo ritorno in mezzo a loro.
Questo discorso però, secondo Gesù, non è comprensibile se non si attua
un totale rinnovamento del proprio modo di pensare e di credere in Dio.
Gesù è una novità troppo grossa per poter essere compresa entro
i canoni tradizionali della religiosità ebraica.
Se crediamo di avere Gesù nel cuore, dobbiamo essere nella gioia,
per riuscirci dobbiamo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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