lunedì 6 gennaio 2014

Il Vangelo del Martedì 7 Gennaio 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (4,12-17.23-25) anno A.
In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato,
si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao,
sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse
ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: «Terra di Zàbulon
e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che
abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi,
perché il regno dei cieli è vicino».
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe,
annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie
e di infermità nel popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano
a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici;
ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, 
da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.
Parola del Signore.
Le prime parole che Gesù pronuncia nel Vangelo di Matteo sintetizzano
il programma di tutta la sua predicazione ed il senso della sua missione;
l’invito pressante alla conversione e all’accoglienza del regno di Dio che è vicino.
Matteo accosta l’inizio della missione di Gesù con una profezia di Isaia; la luce ha iniziato
a splendere per tutte le genti, per mezzo della persona e della parola del Cristo.
Le guarigioni e le liberazioni sono segno di una grande realtà; è arrivato Colui che annuncia
la presenza di Dio in mezzo al suo popolo, e Dio libera e guarisce con il suo amore.
Il Signore ci chiama alla conversione con urgenza, perché ha bisogno di noi, perché
vuole fare di noi un segno della sua presenza in mezzo ai nostri fratelli.
Siamo capaci di convertirci, facciamolo in fretta, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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