martedì 21 gennaio 2014

Il Vangelo del Mercoledì 22 Gennaio 2014

Dal Vangelo secondo Marco (3,1-6) anno A.
In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga.
Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano
a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.
Egli disse all'uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!».
Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male,
salvare una vita o ucciderla?».
Ma essi tacevano. E guardandoli tutt'intorno con indignazione,
rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all'uomo: «Tendi la mano!».
Egli la tese e la sua mano fu guarita.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio
contro di lui per farlo morire.
Parola del Signore.
Sembra quasi che Gesù voglia provocare la reazione negativa dei farisei,
i quali già cercavano un pretesto per metterglisi contro.
In realtà, a Gesù interessa, la salute e la salvezza dei poveri,
degli ammalati e dei sofferenti.
Egli vuole comunicare la sua ansia di liberazione e di riscatto proprio per i più
deboli, per le vittime mute e silenziose per le quali nessuno faceva niente.
Per loro Egli sembra mettere in secondo piano persino la legge del sabato
e il suo significato sacro.
Gesù non vuole abolire il sabato, quanto piuttosto riportarlo al suo significato
principale; il riposo è stato fatto da Dio per poter esercitare l’amore
che libera e che salva.
Purtroppo, ancora una volta, i farisei non vogliono comprendere il messaggio di Gesù.
Ecco i nostri fratelli, i farisei, appunto; quante volte anche noi facciamo
orecchie da mercante, e non vogliamo ascoltarlo, quando ci parla
attraverso il Vangelo, non facciamo come loro, piuttosto ascoltiamo
il suo messaggio aiutandoci con la preghiera.
 Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

Nessun commento:

Posta un commento