lunedì 8 luglio 2013

Il Vangelo del Martedì 9 Luglio 2013

Dal Vangelo secondo Matteo (9,32-38) anno C.
In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato.
E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare.

E le folle prese da stupore dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!».
Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe,

predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità.
Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite,

come pecore senza pastore.
Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi!
Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!».

Parola del Signore.
La compassione che prova il Signore deriva da una consapevolezza;
c’è una povertà che è più grande persino della mancanza di cibo o di salute fisica.
Tale povertà è molto più diffusa di quanto non sembri;
è la povertà di punti di riferimento.
Oggi siamo alla ricerca spasmodica di qualcuno che possa dirci cosa
dobbiamo fare e come dobbiamo farlo; in altri termini, siamo alla ricerca
di qualcuno  che possa tirarci fuori da questa situazione
generale di confusione e di smarrimento.
Paradossalmente, abbiamo costruito un uomo moderno che ha fatto a meno di Dio,
ma siamo pagando con dolore il prezzo della solitudine e del senso.
Per questo Gesù ci raccomanda di pregare affinchè possano moltiplicarsi
uomini che possano indicare alle genti di tutti i tempi che è Lui il buon Pastore,
che ci conduce ai pascoli della vita eterna.
Che dire, amici, se è Lui che ce lo chiede, dobbiamo solo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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