mercoledì 3 luglio 2013

Il Vangelo del Giovedì 4 Luglio 2013

Dal Vangelo secondo Matteo (9,1-8) anno C.
In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all'altra riva e giunse nella sua città.
Ed ecco, gli portarono un paralitico steso su un letto. Gesù, vista la loro fede,
disse al paralitico: «Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati».
Allora alcuni scribi cominciarono a pensare: «Costui bestemmia».
Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché mai pensate
cose malvagie nel vostro cuore?
Che cosa dunque è più facile, dire: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati e cammina?
Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati:
alzati, disse allora al paralitico, prendi il tuo letto e va' a casa tua».
Ed egli si alzò e andò a casa sua.
A quella vista, la folla fu presa da timore e rese gloria a Dio che aveva
dato un tale potere agli uomini.
Parola del Signore.
Non c’è disgrazia peggiore del peccato.
Per quanto le guerre, le malattie e le disgrazie possano sembrarci davvero terribili,
esse non sono nulla rispetto alla devastazione compiuta dal peccato nel cuore
e nella vita delle persone
È questo il motivo per cui Gesù guarisce anzitutto l’anime del paralitico
da una piaga che solo Lui può rimarginare.
Ma c’è dell’altro; guardando anche il corpo dell’uomo, Gesù ci fa comprendere
che Dio ama tutto delle sue creature; non solo l’anima, ma anche il corpo,
che è espressione della nostra somiglianza con Lui.
Per questo, la nostra carne non è luogo del peccato né è una prigione per l’anima;
essa è il luogo dove si manifestano la misericordia e la grazia di Dio.
Non c’è nulla di noi che Dio non ami, o che trascuri come meno importante;
ai suoi occhi tutto di noi gli interessa e gli sta a cuore.
Ecco la bellezza della fede, noi siamo importanti per il Signore, per questo
ci ama così come siamo, non ha importanza per Lui se siamo belli o brutti,
fatti bene o fatti male, l’importante è avere fede in Lui è per questo che
ci ama alla follia, perciò, per riconoscere il suo amore preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li

rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.    
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                              


Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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