giovedì 30 gennaio 2014

Il Vangelo del Venerdì 31 Gennaio 2014

Dal Vangelo secondo Marco (4,26-34) anno A.
In quel tempo, Gesù diceva : «Così è il regno di Dio: come un uomo
che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno,
il seme germoglia e cresce.
Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima
lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo,
subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».
Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale
parabola possiamo descriverlo?
È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno,
è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato,
cresce e diventa più grande di tutte le piante dell'orto e fa rami così grandi
che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola,
come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato,
ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
Parola del Signore.
La parabola del seminatore paziente è propria del Vangelo di Marco;
in essa Gesù, pur non dicendo chiaramente cosa sia il Regno di Dio,
fa comprendere quali siano le sue caratteristiche.
Vi siete mai domandati perché Gesù parla alla folla in parabole, mentre
spiega poi ai discepoli più stretti il significato delle sue parole?
Gesù comprende che l’insegnamento sul Regno è talmente importante
che non può essere frainteso; per questo motivo Egli affida il suo insegnamento
a delle storielle, delle parabole prese dalla quotidianità, secondo un’usanza
tipica del suo tempo e della sua cultura.
Dunque, Gesù si dimostra rispettoso della capacità di comprensione della folla,
ma comunica anche che il Regno è una realtà presente nella storia.
È presente anche nella nostra storia di tutti i giorni, con la quale ci guida,
ringraziamolo pregando.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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